sabato 5 settembre 2009

3. Il resto del mondo (5,5 – 2,5 mila anni fa)

I governi imposti dai clan dominanti in virtù della loro superiore organizzazione e sotto la minaccia della forza si rivelano instabili, perché devono temere la concorrenza di altri clan guerrieri altrettanto potenti. I clan contadini invece, che costituiscono la maggioranza della popolazione, sono tagliati fuori dai giochi di potere, perché sono meno organizzati e meno armati. Così la storia diventa un susseguirsi di scontri fra clan guerrieri che lottano per il dominio.
Alcuni capiclan riescono a riunire intorno a sé altri clan guerrieri allo scopo di condurli in azioni di conquista. In caso di successo, il capo supremo distribuisce i territori conquistati ai capiclan che lo hanno appoggiato, che diventano suoi vassalli. In questo modo si possono fondare dinastie e costituire sistemi politici duraturi.
È questa la modalità di formazione dell’impero persiano e delle altre potenze politico-militari (minoica, micenea, ellenica, romana, ecc.).

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